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Un libro utile per
 insegnanti e non:

Cooperazione online

 

Col telefonino wap,
si può fare surf

di Romolo Pranzetti

Gli scettici sul wap  (Wireless Application Protocol), il nuovo protocollo di comunicazione che consente di visualizzare pagine internet sul cellulare sono numerosi, ma Nokia (www.nokia.com) e Macromedia (http://www.macromedia.com/macromedia/proom/pr/2000/index_mm_nokia.fhtml)  hanno di recente proposto un protocollo che dovrebbe rendere la cosa meno utopistica di quanto si tema.

Macromedia Logo

Dreamweaver, un software della Macromedia per costruire siti, sarà in grado di supportare una specie di plugin (wml Studio) che consentirà di creare impaginazioni e grafica adatte anche per i microschermi dei telefonini (wml sta per Wireless Markup Language).

L’interesse della notizia risiede anche nel fatto che tramite il wap sarebbe possibile, in attesa della prossima tecnologia umts (Universal Mobile Telephone System), non solo di telefonare e scambiare messaggi con immagini, ma anche di accedere a pagine web, fare acquisti, fare trading online ecc. dando così avvio concreto alla nuova sigla del commercio elettronico: l’m-commerce, dove m sta ovviamente per mobile.

 

Condividiamo l’auto sul web

di Romolo Pranzetti

 

Condannati a comprarsi l’auto e a restare in coda per un parcheggio impossibile nelle ore di punta?

Con internet, sembra di no, pare stia avendo successo la multicar o la macchina condivisa. Vi sono molti siti internet – Carsharing Network è uno dei tanti - che si occupano  di spiegare come negli Usa e nel Canada funziona la cosa:  http://www.carsharing.net .

Anziché l’acquisto, o il noleggio vero e proprio, in questo modo, si legge nella sezione library, dove i probabili utenti possono scambiarsi informazioni e risolvere dubbi, con molti link a guide per attuare questa nuova pratica  (si veda http://www.autoshare.com/beginners/guide.html).

Il bello è che in tal modo si paga solo per l’uso che si fa di un mezzo di trasporto, solo quando  serve e nella misura dell’obiettivo che si intende raggiungere: un giorno potremo andare in giro con l’utilitaria, il giorno dopo con il camper, nel weekend con la lussuosa fuoriserie…

The CarSharing Network Logo


In effetti, hanno calcolato che se un automobilista fa meno di 12 mila chilometri l’anno, l’auto è davvero un lusso: inquinamento, assicurazione, e altre spese fisse risultano una tassa vera e propria: condividendo l’uso di un parco macchine, la situazione diventa più gestibile sia dal punto di vista finanziario, sia dell’ambiente.

Per ora sono pubblicate delle tabelle, con cooperative o altri gestori che stanno aderendo all’iniziativa, e la presunta data di inizio dell’attività, che sta dovrebbe espandersi soprattutto nel Nordamerica, ma anche in altri paesi dell’Occidente.

Prenotatevi…