Dinghy, un gommone per navigare più sicuri
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Un libro utile per
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Arriva anche da noi la borsa via web Si vanno moltiplicando i siti che propongono di investire con internet i nostri risparmi
Scoppia anche in Italia la moda del trading online. Allettanti inviti pubblicitari appaiono sempre più spesso sui giornali e in televisione, facendoci apparire la possibilità di guadagnare soldi attraverso investimenti in borsa effettuati tramite internet. In effetti, internet, sconvolge anche il mondo della finanza: non solo volano i titoli internet e la nuova economia si va imponendo anche in Europa, ma introduce anche la possibilità di operare in tempo reale, elimina spostamenti e code, consente di operare con una mole di informazioni molto utili anche per il piccolo risparmiatore, collegato a internet attraverso il suo personal computer. Ma effettivamente, si può giocare in borsa via internet? In effetti la cosa è possibile. Non è detto che poi consenta di guadagnare o di mantenere i propri fondi, ma è certo che i siti appartenenti a banche che consentono di gestire conti da casa, permettono di avere le quotazioni di borsa e di comprare e vendere azioni in tempo reale, saltando ogni intermediazione della banca o dell’operatore SIM. Il bello del trading ondine, è poi nella possibilità di avere dalla rete stessa una infinità di informazioni, a partire dalle quotazioni in tempo reale o con leggero ritardo, e anche corsi di finanza e di borsa da cui apprendere i rudimenti per diventare trader in poco tempo. Ciò che occorre è un minimo di tempo, un collegamento veloce e un po’ di milioni da investire, ovviamente. Una rassegna di siti italiani che offrono la possibilità di portare a termine tali investimenti, comincia a farsi lunga. Qui presento una tabella, che domani sarà superata, riferita solo a siti italiani, in ordine rigorosamente alfabetico:
Anche le forme si evolvono, e Unicredito offre la banca per le azioni e i covered warrant, anche nel tardo pomeriggio fino alle 22: ( http://tlx.tradinglab.com). Più o meno i servizi si equivalgono, alcuni, come quello Directa o Fineco, hanno già anni di esperienza, altri, come Online.Credit si possono definire neonati: purtroppo tutti soffrono della corsa di questi ultimi tempi: duecentomila trader mettono a dura prova server e servizi, e quindi a volte l’accesso è lento o impossibile, e le lamentele sono molteplici.I siti stranieri sono più ricchi di esperienza, ma sono anche più cari per quanto riguarda le commissioni e più complessi per quanto riguarda le soluzioni fiscali.
La pagina di un broker
Ma quali titoli compare e vendere nella borsa ondine? Le proposte teoricamente sono le stesse della borsa reale, in tutte le sue variopinte diramazioni, ma ciò che può attrarre l’investitore online è la possibilità di giocare con i titoli tecnologici, che nella borsa americana - Nasdaq – sono numerosissimi e che stanno creandosi uno spazio sempre più definito e affermandosi anche nel nostro "Nuovo Mercato". E’ ancora forse presto per riferire i criteri di classificazione, però è solo questione di mesi: le richieste di quotazione in borsa stanno aumentando ogni settimana di più e anche in Italia titoli internet e tecnologici avranno uno spazio loro dedicato, sempre meglio riconoscibile. Quali avvertenze per fare trading online? Prima di tutto una connessione sufficientemente veloce, possibilmente ADSL o almeno ISDN. Poi, molta calma e circospezione. In pratica non farsi prendere dal demone del gioco. Inoltre, informarsi, stare aggiornati: Come dicevo, anche su internet le fonti non mancano, ma bisogna ogni giorno rinfrescare le proprie conoscenze, perché i titoli tecnologici per almeno una caratteristica sembrano riconoscibili: la loro estrema volatilità. Documentarsi, quindi sulle pagine web delle banche, dei brokers, e anche sui siti specializzati. Suggerisco come punto di partenza, http://www.finanzaonline.it, ed anche http://www.netzapping.com. Il guru Francesco Carlà, autore con Luca De Biase del libro "Investire con Internet", edito a puntate su MF, ha una mailing list eminentemente basata sui net stocks (titoli internet); poi ci sono i newsgroup, da cui apprendere informazioni spesso preziose, basate sull’esperienza personale: it.economia, it.economia.borsa, it.economia.investire, ecc. dove i vari partecipanti spesso usano un saluto scaramantico: buoni guadagni a tutti! (febbraio 2000).
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