Arriva
“Trading online – la guida”,
il vangelo delle netstocks
di Romolo
Pranzetti
Onnipresente,
in internet e da un po’ anche in RAI (Netstocks), Francesco
Carlà è ora anche in libreria, con un libro pubblicato da Apogeo:
245 pagine per spiegare al profano e all’inclito come e perché
investire in Borsa e soprattutto, perché privilegiare i titoli del
Nasdaq, o del Nuovo Mercato o similari.
Il volume di Carlà non ha la foto di copertina
che troviamo qui accanto, e che è ripresa da una fonte autentica: il
sito stesso di Carlà, FinanzaWorld (http://www.finanzaworld.it),
neanche a dirlo, coeditore del libro: un piccolo giallo su cui Carlà
forse imbastirà un concorso a premi o almeno un gioco. Perché quello
è il settore di provenienza di Francesco Carlà: Simulmondo
era la sua casa di produzione di giochi, infatti e di Intelligiochi
si occupava sulla rivista MC microcomputers, dove recensiva i
videogiochi prima ancora di produrli in proprio.
Ed ora il Nasdaq: da sette anni Carlà segue il
mercato borsistico delle telecomunicazioni americano, con passione
degna di questo autentico pianeta, affascinante e vario, con una sua
terminologia, con le sue avventure quotidiane, a volte incomprensibili
ma che hanno sempre conseguenze sulle borse – ogni giorno – in
tutto il mondo.
Il libro di Carlà vuole proporsi come una guida
e in effetti fornisce
tutte le indicazioni necessarie per operare in borsa con il computer,
come fa lui e come ormai fanno oltre duecentomila italiani, ogni
giorno, investendo i propri risparmi sui titolo tlc o tmt (tecnologici
e telefonici e internet in generale).
Il volume ha l’andamento di un prontuario,
corredato anche dagli interventi dei lettori, che in anticipo
forniscono gli applausi o le richieste. Già perché il testo di
Carlà non è scritto a tavolino, è la raccolta di sue e-mail inviate
quasi giorno a chi ha firmato una sottoscrizione. Ogni giorno, queste
e-mail dal 1999 hanno confortato, spronato, dissuaso migliaia di neo
investitori, su quelle che sono le possibilità e anche i rischi della
pratica del trading online.
Ora sono selezionate e ordinate in questo libro,
che Carlà ha ricucito, facendo intervenire i suoi interlocutori, come
il coro nelle tragedie greche, ad applaudirlo, a implorarlo, a
idolatrarlo. Carlà distribuisce consigli a tutti e sorrisi (smile),
convinto di essere il paladino , quasi il Robin Hood degli investitori
che utilizzano la tastiera per accrescere o semplicemente mantenere i
propri sudati risparmi, con la speranza, o almeno con l’illusione,
che si possa imparare o capire anche giocando in borsa.
Con Carlà si ripercorrono le tappe e le
caratteristiche di questa avventura dell’intelligenza, che vedrà
sempre più coinvolti non solo gli italiani ma tutti i risparmiatori
del mondo.
Si hanno così indicazioni sulla new economy,
sull’e-commerce, sulla funzione di internet per quanto riguarda il
business to consumer (da evitare) e l’affermarsi sempre più deciso
del business to business, consistente nella fornitura di strumenti
adatti a potenziare chi vuole fare affari in internet.
Per Calà il gioco fra Usa ed Europa non è
concluso: l’Europa, e anche l’Italia, non sono ancora escluse, se
si considera l’evoluzione del telefonino come strumento sia di
navigazione sia di trading online, soprattutto nelle nuove forme del
telefono Wap e ancora di più Umts.
Non mancano indicazioni spicciole, e nemmeno
esempi di portafoglio e di indici, basati ovviamente sul Nasdaq. l’ambizione
di Carlà è infatti quella di convincerci che esistono dei criteri
ben precisi per distinguere chi farà strada in internet, da chi è
destinato a fallire entro breve, e tali criteri vengono esposti,
insieme ad una lista di comandamenti, di mosse, di assiomi detti con
molta semplicità e immediatezza.
