Dinghy, un gommone per navigare più sicuri
|
Un libro utile per
|
Rivelazioni nel web sulle malefatte di Echelon
Echelon, un sistema di spionaggio angloamericano, che non risparmia nessuno, messo a nudo nei siti internet
Dal dopoguerra, ogni speranza di mantenere un minimo di riservatezza è pura illusione, anzi dal 1998 abbiamo proprio la certezza che ogni nostro discorso, ogni sospiro, sono passati allo scanner di un sistema di spionaggio mondiale, che non risparmia niente e nessuno: telefonate, e-mail, fax, tutto quanto viene catturato e controllato da intercettatori satellitari messi a punto dall’Ukusa: Gran Bretagna e Stati Uniti d’America, insieme con Canada, Nuova Zelanda e Australia, all’insaputa degli stessi rispettivi sistemi parlamentari. In Italia, l’allarme è stato lanciato dal settimanale "Avvenimenti" con l’ampio servizio "La storia del grande orecchio", che riprendeva la denuncia del "technological Option Assessment (Stoa) della "Direzione generale" del Parlamento Europeo, che ha aperto una commissione d’inchiesta." (Il sito nel quale leggere la denuncia è: http://jya.com/stoa-atpc.htm)."Avvenimenti" precisa che la finalità del sistema di intercettazione non è militare. "Al contrario", precisa il giornale, "il sistema intercetta una enorme massa di comunicazioni,usando poi computer in grado di selezionare velocemente da questa amalgama informe i messaggi più interessanti. Ad esempio, digitando un paio di parole chiave tipo "traffico d’armi, " e" Italia" il computer in pochi secondi seleziona tutte le comunicazioni ed estrapola i messaggi che contengono tali parole." Da allora, giornali e siti web intensificano il proprio interesse sull’argomento, citando soprattutto la ricerca del giornalista britannico Duncan Campbell, che sull’argomento ha scritto più libri, già alcuni anni fa.
Cronache puntuali appaiono sulla Repubblica e anche su Repubblica.it, ( www.repubblica.it) ma anche altri siti italiani affrontano l’argomento. La rivista della Systems "Interpuntonet" (www.interpuntonet.it, articolo "Taci: il nemico ti ascolta) dedica all’argomento un’inchiesta abbastanza puntuale. Più di recente, anche la trasmissione di Raidue "Teleanchio" condotta da Andrea Vianello si occupa dell’argomento con la partecipazione di numerose personalità, fornendo prospettive piuttosto inquietanti.Se si cerca sulla rete, a partire dal sito di Internetnews.com, la prima risposta ci porta ad un articolo di Michael Sedge dell’8 febbraio 1999, nel quale si cita l’allarme lanciato dal garante per la privacy Stefano Rodotà, che metteva in rilievo la necessità di difendere il diritto alla privacy dei cittadini e delle aziende italiani. Anche l’europarlamentare di Forza Italia Enrico Ferri ha sollevato il problema di fronte alle istituzioni comunitarie, sottolineando la necessità di chiedere ad Usa e al Regno Unito su quale base giuridica siano effettuate le intercettazioni. Da ultimo le rivelazioni del Sunday Times, secondo cui Echelon non solo esiste e spia tutti, ma avrebbe spiato persino papa Giovanni Paolo II, nonché Madre Teresa , Lady Diana e lo stesso figlio di Margareth Thatcher… Tale notizia è stata ripresa pressoché da tutti i giornali sia cartacei sia online. Poi, la notizia abbastanza buffa che anche l’Europa vuole dotarsi di una base segreta che intercetti tutto:se ne conosce già il nome in codice, Enfopol (Eforcement Policy) e la data e il luogo di nascita: Lisbona, 24 marzo 2000, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio Europeo dedicata a "una società dell’informazione per tutti". Più segreta di così…
Una rassegna di siti internet nei quali approfondire l’argomento Echelon:
Innanzitutto, il sito della NSA, The National Security Agency Declassified, che presenta i documenti declassificati, e quindi ormai disponibili a tutti gli interessati, fra cui anche quelli riguardanti Echelon, al sito: http://www.gwu.edu/~nsarchiv/NSAEBB/NSAEBB23/09-01.htm
Per contro l’ACLU (The American Civil Liberties Union) presenta nel settore Echelon Watch documenti abbastanza articolati, anche sotto forma di una FAQ - Frequently Asked Questions: http://www.aclu.org/echelonwatch/echfaq3.htmRivelazioni sul progetto Echelon: http://www.disinfo.com/ci/dirty/ci_dirty_projectechelon.html -
Tactical Media Crew ha messo in rete un dossier "ECHELON: sottoposti al sistema di sorveglianza globale", già più di tre anni fa: http://www.tmcrew.org.Un articolo orientato sulla base di Menwith Hill, in Inghilterra: http://www.accessone.com/~rivero/POLITICS/ECHELON/echelon.html.Campagna per la chiusura della stessa base: http://www.gn.apc.org/cndyorks/mhs/index.htm
Wired online, la versione internet dell’autorevole mensile, riporta le rivelazioni della BBC secondo cui Echelon esiste veramente: http://www.wired.com/news/infostructure/0,1377,32296,00.html - |