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Confrontiamo diversi
programmi che ci permettono di gestire i gruppi di discussione: vediamo i
vantaggi ed i limiti di ciascuno.

n.44 - marzo 1999
di Romolo
Pranzetti
I newsgroup o gruppi di discussione sono una delle caratteristiche più
interessanti e peculiari di internet. Si tratta in sostanza di
grandi bacheche elettroniche sui più diversi argomenti di discussione
supportate da un server, che consente la libera consultazione a quanti
sono ad esso collegati, e che si cura di trasmettere ad altri server, in
uno scambio continuo di articoli, di commenti di informazioni.
Il nome Usenet deriva da Usenix Networks, una iniziativa che risale
alla preistoria di internet, dovuta a due studenti universitari americani,
che consentirono di gestire lo scambio delle informazioni nella cerchia
degli utenti Unix. Oggi siamo sulla base di più di ventimila newsgroup,
che si scambiano continuamente un flusso di informazioni che si può
valutare intorno ai diversi milioni.
Recentemente – dalla primavera di quest’anno in poi – i newsgroup
sono stati oggetto di notevoli iniziative di spamming esagerato, tale da
mettere in crisi i gestori di alcuni server. Il problema persiste ancora e
difficilmente potrà essere risolto. E, volendo leggere in positivo, è un
segnale dell’importanza dei newsgroup.
Il newsgroup è quindi al centro dell’interesse. Sul web, vi sono
diversi siti che si occupano di newsgroup: citiamo solo http://dejanews.com
e http://www.reference.com.
Nei due siti è possibile non solo avere la lista di tutti i newsgroup
divisi in gerarchie, ma anche di consultare l’archivio di molte bacheche
elettroniche. In altri siti, esiste invece un galateo delle news: domande
e risposte ironiche ad Emily Postnews si possono leggere in http://www.geocities.com/Athens/Parthenon/9704/galareteo.html.
Cos’è una gerarchia? E’ il raggruppamento di una serie di gruppi
di news, riconoscibile, perché identifica le varie aree tematiche: ad
esempio il gruppo news.aiuto fa parte della gerarchia it. – ciò vuol
dire che l’argomento aiuto per la gestione delle news è gestito da vari
server presenti in diverse parti del mondo (non da tutti), e sono in
lingua italiana. Altra gerarchia è per esempio rec.: essa raccoglie tutto
quanto riguarda argomenti ricreativi: dallo spettacolo alla musica, alle
varie arti…
Ogni server supporta di solito da un terzo alla metà di tutti i
newsgroup esistenti, in base a scelte locali, linguistiche, di cultura. In
un certo senso questo si spiega con la parentela dei newsgroup con le bbs
– cioè le bulletin board system - che però avevano un riscontro
abbastanza delimitato in spazi nazionali o sovranazionali. Ma se alcuni
siti internet si occupano dei newsgroup, è in ambienti dedicati che
circolano gli articoli di queste news ed è con appositi client che si
può accedere all’enorme flusso di documenti che circolano nella rete.
In questa sede appunto cercherò di descrivere il funzionamento di
alcuni fra i client più popolari per lo scaricamento delle news. In
realtà esistono molti client, alcuni con interfaccia a carattere, la
maggior parte con interfaccia grafica. Di seguito, limiterò la
discussione solo ad alcuni della seconda categoria, perché di più
semplice utilizzo, scegliendoli in base a criteri abbastanza personali:
 | Outlook Express, in quanto viene fornito gratuitamente dalla
Microsoft con il sistema operativo, in lingua italiana; |
 | Agent, in inglese, disponibile in due versioni: free agent,
distribuito gratuitamente e molto diffuso, agent, software commerciale
della Forté; |
 | Gravity, della Anawave, un client disponibile in diverse
versioni, per questo test viene presa in esame la versione 1.1, ma
daremo cenno anche di alcune innovazioni della 2; |
 | NewsMonger 1.4.1, della TechSmith, quale motore di ricerca
evoluto per newsgroup; |
 | NewsFerret 1, in quanto parte
della suite NetFerret, che NetFerret comprende una serie di utilities,
il cui nome spiega l’uso: WebFerret, NewsFerret, EmailFerret,
PhoneFerret, FileFerret and IRCFerret. |
Outlook Express
Outlook Express si presenta perfettamente integrato nella suite di
Internet Explorer 4, con il quale non condivide la prepotenza e la
capricciosità. Il mailer della Microsoft ( http://microsoft.com)
sembra più intuitivo e amichevole del fratello maggiore Outlook,
componente di Office e persino di Exchange, il prozio addetto alle
comunicazioni nella grande famiglia di Office: fax, posta, telefonia sono
il suo campo di azione. Come dicevo Outlook Express è gratis, si installa
insieme con Internet Explorer, si configura abbastanza semplicemente per
la posta elettronica, e altrettanto per le news.
Outlook Express funziona egregiamente, tuttavia non è particolarmente
generoso in opzioni di filtro dei messaggi: sono solo 4 i criteri di
selezione: soggetto, mittente, lunghezza in righe del messaggio e giorni
dall’invio. Notevole è invece il wizard per aggiungere nuovi server e
il buon supporto del drag and drop.
Il lavoro viene svolto velocemente e con precisione: le intestazioni
vengono scaricate molto in fretta. Come è notevole il fatto di poter
lavorare offline nel selezionare le intestazioni delle news da scaricare.
Non è altrettanto duttile nel consentire lo spostamento dei messaggi,
come altri reader fanno, o di mostrare o ignorare intestazioni
selezionate. Mostra le anteprime delle gif e delle jpg, e combina le
diverse componenti delle immagini.
Consente la modifica delle finestre con molta facilità, ma i criteri
di ricerca non sono flessibili come in altri concorrenti.
Se l’uso delle news è moderato, insomma, Outlook Express si pone
come uno strumento adatto, veloce, discreto, puntuale; parla italiano e ha
una interfaccia molto lineare. Se, viceversa, le news sono uno strumento
di lavoro quotidiano, allora le sue prestazioni lasciano un po’ a
desiderare.
Diamo ora un’occhiata alla sua configurazione. Avviare Outlook
Express anche attraverso il bottone Posta di Explorer, selezionare Leggi
news. Quando appare la finestra di Outlook Express, cliccare su Strumenti
– Account; selezionare la linguetta News e cliccare su Aggiungi. Si
avvierà così il wizard per la configurazione del client, dove si potrà
inserire il proprio nickname (soprannome) con cui si vuole apparire negli
articoli destinati al newsgroup. Cliccare su Avanti e digitare l’indirizzo
e-mail di cui si dispone; dopodiché si dovrà specificare il server delle
news (NNTP), che sarà stato precedentemente comunicato dal provider.
Assicurarsi che non vi sia il segno di spunta nella casella "Accedi
al server delle news" e cliccare su Avanti.
Assicurarsi che il nome del server appaia nella scheda successiva e
cliccare su Avanti. Nella finestra successiva basta attivare il bottone
radio nella connessione di cui si dispone, scegliere (o confermare) la
connessione, cliccare su Avanti. Cliccare su Fine per salvare la
configurazione effettuata.
Nella finestra "Account Internet" si vedrà il nome del
server immesso, il tipo di account (news), e il provider. Cliccando sul
nome del server si aprirà ora la serie di schede relative alla proprietà
della configurazione effettuata, che si potrà controllare ed
eventualmente correggere. Cliccando su chiudi, poi, la configurazione è
perfetta.
Una volta connessi, cliccando sul nome del server, quindi su
Strumenti-newsgroup, si scaricherà l’elenco dei newsgroup disponibili.
Occorreranno alcuni minuti, in quanto bisognerà scaricare alcune migliaia
di voci.Vale la pena di ricordare che anche Netscape ha il client delle
news incorporato, in alcuni aspetti supera Outlook Express, in altri è
più o meno simile. Nella versione più recente prende il nome di Collabra,
è disponibile nella versione italiana, ed è gratuitamente prelevabile
dal sito della Netscape ( http://home.netscape.com
).
Agent
Le icone un po’ misteriose del fascinoso universo di Agent:

Se Outlook Express va bene per un utente non assiduo dei newsgroup,
Agent o Free Agent è il cavallo di battaglia offerto dalla Forté ( http://www.forteinc.com/agent
) al fedelissimo. Free Agent forse è il client più usato in tutto il
mondo per le news, e anche in Italiaè molto diffuso. La versione
commerciale è anche più ricca di opzioni e consente un utilizzo più
"professionale" delle news. Basti pensare che esiste anche un
gruppo di discussione che si occupa espressamente dei due Agent.Vediamo
brevemente le caratteristiche tecniche, chiedendo scusa ai veri esperti
per le eventuali inevitabili omissioni ed inesattezze, precisando di non
avere testato l’ultima versione, bensì la 99g, build 339.
Mi rendo conto che per i filologi anche presentare insieme Free Agent
ed Agent è sicuramente sacrilego, ma per l’utente che si avvicina per
la prima volta alle news, le discussioni filologiche sono di troppo. In
tabella cercherò di illustrare le principali differenze fra i due cllient.
Le possibilità di far lavorare Agent si possono scontrare talvolta con la
necessità di capirne la logica. Già dall’installazione, per l’utente
inesperto infatti, il percorso può appare più tortuoso che in altri
strumenti. Anche la possibilità di accedere a più server è meno
intuitiva che in altri client. La stessa barra degli strumenti ci rivela
che Agent ha tante opzioni, non tutte sfruttabili a prima vista. Offre la
possibilità di lavorare offline e questo è apprezzabile da parte di
utenti principianti come dagli esperti. Notevoli sono i filtri che si
possono utilizzare: cancellare, marcare, ritardare lo scaricamento di
messaggi, eliminare messaggi inviati da più gruppi, ordinare i messaggi
secondo un certo ordine sono funzioni che non tutti i newsreader hanno.
Anche la possibilità ricevere e spedire posta senza uscire dal
programma, trascinare in apposite cartelle i messaggi sono funzioni
apprezzabili. Inoltre, quasi tutti i comandi sono velocemente eseguibili
da tastiera, il che non guasta per chi ha necessità di risparmiare tempo.
Installare e configurare Agent è facilitato dalla installazione di un
altro client, in quanto esso individua e si appropria degli elementi
necessari al suo funzionamento da una precedente configurazione presente
nel sistema.
La guida di Agent è molto dettagliata, e quindi chi ha delle
perplessità può ottenere da essa valido aiuto, però appare ponderosa e
articolata: contiene una presentazione del programma nella sezione How to,
contiene un breve glossario, e l’approfondimento di tutte le funzioni
esplicate dal client stesso.
READER |
E-MAIL |
FILE
BINARI |
LINGUA |
URL |
OFFLINE |
USO |
FILTRI |
MESSAGGI |
CARTELLE |
COSTO |
Fre
Agent |
- |
sì |
- |
- |
Buono |
Buono |
- |
Buono |
- |
free |
Agent |
Completo |
sì |
sì |
sì |
Buono |
Buono |
Ricco |
Buono |
sì |
40$ |
Nella tabella vengono messe a raffronto alcune caratteristiche dei due
client. Agent supera il free nella gestione delle cartelle, della posta e
nel supporto degli url. Con Agent si ha anche il dizionario per il
controllo ortografico in italiano; ma anche la gratuità è da apprezzare.
Gravity
Se Gravity – originariamente della MicroPlanet, da non molto
acquisito dalla Anawave ( http://www.anawave.com)
– fosse in itliano, sarebbe perfetto…Va notato che supporta un
dizionario per la revisione dei testi in italiano, però…meglio non
contentarsi.
In realtà sull’utente ha un impatto più amichevole di quello di
Agent, i bottoni sono in numero ridotto, ma più intuitivi, l’uso del
tasto destro del mouse rivela anche qui la vera ricchezza del client.
Gravity – la versione testata è la 1.1 601 - ha infinite possibilità:
di opzioni, di filtri, di salvataggi: è duttile e flessibile e si
trasforma anche in un client della posta con possibilità di allegare file…I
tre pannelli classici dei gruppi, degli articoli e del corpo del testo,
sono selezionabili in un attimo, è possibile impostare diversi parametri
da scegliere dalle numerose e chiare schede delle Options, raggiungibili
dal menu View, oppure dall’apposito bottone.
Il setup iniziale non comporta nessun problema, ovviamente è
facilitato se le impostazioni per un newsreader sono già presenti nel
sistema.
La ricerca in Gravity è agevolata da un’apposita finestra anch’essa
molto duttile da configurare. Per le immagini, esiste la possibilità di
selezionarle dall’apposita finestra della image gallery, dove può
essere impostato l’ordine di apparizione, a prescindere da quello di
scaricamento.
Persino la guida in linea del programma è molto amichevole: presenta
una serie di brevi "lezioni", un glossario, e la possibilità di
collegarsi al sito Anaserve.
Una lista ridotta all’essenziale delle funzioni che riesce a svolgere
questo client può essere la seguente:
 | In image gallery, decodifica automaticamente le immagini, |
 | Offre diverse visualizzazioni della schermata, compreso lo zoom |
 | Consente una gestione molto avanzata degli articoli delle news, |
 | Consente l’impostazione di regole, di filtri, tipo bozo bin (file
o archivi da distruggere), ignore spam e important words, |
 | Ha controllo ortografico multilingue, |
 | Supporta gli url |
 | Consente un buon lavoro offline |
 | Gestisce il cross posting |
 | Fa un uso eccellente dei menu contestuali |
 | Ed altro ancora… |
La versione 2, che già numerosi utenti stanno usando con
soddisfazione, offre maggiori facilitazioni nella gestione delle regole e
dei filtri e delle immagini, consentendone fra l’altro l’anteprima
minimizzata e lo scorrimento.
NewsMonger
Avendo affrontato i "mostri sacri" dei newsgroup, che dire di
strumenti come NewsMonger? La filosofia della TechSmith ( http://www.techsmith.com)
è contenuta nella presentazione del client: si tratta di un aiuto per la
ricerca di quanto il vasto oceano dei newsgroup offre tenendo sotto
controllo le varie fonti che in internet sono disponibili.
Non si tratta quindi di uno strumento strettamente paragonabile con
quelli finora descritti, ma per chi desidera navigare e al tempo stesso
consultare un documento in un gruppo, NewsMonger risponde abbastanza
facilmente allo scopo. Non richiede nessuno sforzo di configurazione: fa
tutto da sé ed è subito pronto a condurre per voi – soprattutto se
azienda che vuol verificare l’impatto delle proprie iniziative – delle
ricerche sulla vostra presenza sul web. Se possibile fare un paragone con
la carta stampata, NewsMonger è una specie di "Eco della
stampa": va a spulciare il mondo dei newsgroup e vi riferisce quante
volte e dove comparite. Anch’esso ha delle opzioni che consentono di
trarre il massimo profitto dalle ricerche effettuate.
Non è poco, anche perché lo fa con discrezione, anche mentre navigate
o modificate le vostre pagine.
NewsFerret
Segnalo anche un altro strumento relativo alla lettura delle news,
parte integrante di una suite, chiamata NetFerret e che propone una serie
di strumenti agili ma validi per chi lavora con internet.
NewsFerret ( http://www.ferretsoft.com/netferret/sales.htm)
è utile per localizzare e scaricare gli articoli che si desidera dai
newsgroup: riesce cioè ad individuare sul server gli articoli che
rispondono alle caratteristiche che interessano, a qualsiasi gruppo essi
appartengano. Una volta scaricati, NewsFerret si preoccupa di farceli
leggere nel modo più chiaro ed economico possibile: se si tratta di
testi, verrà fatto intervenire il blocco note, se si tratta di un’immagine,
invece, sarà la volta del visualizzatore di immagini preferito dall’utente.
E’ insomma uno strumento di piccolo ingombro, di facilissimo uso ma di
utilità immediata: con questo client non si hanno più scuse per non
frequentare il mondo delle news
In sostanza, il quadro che abbiamo cercato di delineare si può così
sintetizzare: vi sono i lettori di news offerti con il browser, sia
Internet Explorer, sia Netscape hanno un loro apprezzabile client delle
news. Outlook Express – e anche Collabra – sono disponibili anche in
italiano, il che non guasta.
Chi vuole avere dei riferimenti aziendali, può usare strumenti come
NewsMonger, chi infine pratica i newsgroup saltuariamente e solo su
tematiche mirate può scegliere NewsFerret. Gli amanti dei newsgroup
amatoriali hanno in Free Agent lo strumento che fa al caso loro.
Infine, per i patiti, è d’obbligo fornirsi di Gravity o di Agent: la
battaglia fra i due mi pare aperta, ma qui non si parla più di client o
di strumenti internet: qui siamo a livello di… scelte di fede. I due
client hanno ambedue molte ricchezze, forse in Agent sono più nascoste, e
vanno scoperte con più studio; in Gravity tutto balza a prima vista all’occhio,
per cui si può prendere più rapidamente confidenza con questo strumento.
Nelle rispettive versioni a 32 bit, già ampiamente diffuse, ambedue i
client sono stati migliorati, per cui la competizione direi che resta
aperta.

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