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Cercare le nostre radici nel ciberspazio
Ritenete di essere discendenti di qualche grande del passato, o aspirate ad un certificato di nobiltà? Avete il dubbio che un vostro bisnonno abbia fatto parte della spedizione dei Mille, o addirittura che un vostro avo abbia partecipato alle Crociate? Vorreste accertare la vostra ascendenza per lo meno al Rinascimento o al Medioevo anche se il vostro cognome non sembra, alla prima, molto gentilesco? Niente di strano, non pensate di avere pretese assurde, esprimete pure i vostri dubbi, le vostre richieste, le vostre aspettative. Magari non al vicino di casa e neppure al bar; ma nel silenzio della vostra stanza, di fronte al vostro computer collegato ad internet, esagerate pure: da qualche parte – per qualche somma più o meno ragguardevole, o addirittura gratis, qualche esperto può rassicurarvi in proposito. Perché allora conservare il dubbio, come il personaggio di Calvino che "vantava pretese al titolo di Duca d’Ombrosa, e non pensava ad altro che a genealogie e successioni e rivalità e alleanze con i potentati vicini e lontani". Non c’è proprio niente di strano. Anzi supponiamo che sia nobile ritenere di avere una nobile origine… Del resto la genealogia è una scienza, l’araldica è più che un’arte, e quindi via con i motori di ricerca verso le nostre origini sicuramente lontane e presumibilmente d’alto lignaggio.
La famiglia e la Bibbia Tale corsa può essere giustificata non solo da curiosità o da capricci: si tratta di una prassi, motivata a volte persino da fedi religiose, infatti fra gli ebrei e fra i mormoni la ricerca genealogica non solo è favorita, ma anche benedetta. Del resto già la Bibbia, quando presentava un personaggio, ne elencava con notevoli particolari l’asse ereditario, e le benedizioni o maledizioni si estendevano sino ala settima generazione… Per quanto riguarda i mormoni, essi anche "in missione", come lo sono nel Veneto, sono molto attrezzati per questo tipo di ricerche. Riferisce "Jesus": «A Zelarino è attivo presso la comunità anche il "Centro genealogico", un archivio in continua espansione che raccoglie in centinaia di documenti microfilmati migliaia di certificati anagrafici e dati genealogici. "Per noi la ricostruzione dell’albero familiare e la ricerca dei nostri antenati hanno un’importanza fondamentale: solo conoscendo i nostri defunti possiamo far sì che, con le nostre preghiere, si salvino per l’eternità"». Così sul piano internazionale il web ci rivela presto i siti più attrezzati per questo tipo di ricerca: JewishGen, http://www.jewishgen.org, che è il punto di partenza per le esplorazioni nel mondo ebraico e FamilySearch, http://www.familysearch.org dei mormoni, che infatti sono importanti punti di riferimento per ogni ricercatore.La ricerca sul web, mette a disposizione degli appassionati di genealogia la classica marcia in più che i pazienti collettori di notizie non possiedono. Il sito dei seguaci della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni (i mormoni) contiene centinaia di milioni di date di nascita, di battesimo, di matrimonio e di morte. Ciò perché i mormoni hanno acquisito nel sito i dati della "Family History Library" di Salt Lake City, nello Utah, consultabile da ognuno. Tutti i media esistenti oggi sono utili ovviamente per conservare, consultare, diffondere i dati accumulati nelle ricerche genealogiche.
FamilyTreeMaker ( http://www.familytreemaker.com) ha una banca dati con oltre 325 milioni di cognomi, insieme con la Broderbund's ha realizzato dei CD-ROM che costruiscono un World Family Tree. Il FamilyFinder Index riporta i cognomi di oltre 123 milioni di persone decedute; The Ancestral File consente a ciascuno di verificare se sul proprio cognome sono state eseguite ricerche e di conoscerne l’esito. Un rapido contatto con il precedente ricercatore, può evitare notevoli perdite di tempo; l’IGI (International Geological Index) contiene schede con dati sulla vita di persone vissute dal 1500 al 1885, costituito da un archivio principale e da aggiornamenti. Tali archivi, come si accennava sono microfilmati, riprodotti su CD-ROM e resi disponibili anche nei siti internet. Ovviamente abbondano i software relativi alla comparazione, estrazione, riproduzione di tali dati, software spesso messi a disposizione gratuitamente ai ricercatori dilettanti.Se per ora alcuni di questi archivi più esaurienti si riferiscono a persone provenienti da USA, Gran Bretagna e Finlandia, presto in tali banche dati saranno consultabili informazioni riferibili al mondo intero. Altra fonte prestigiosa è la Library of Congress, in Washington D. C., la più grande biblioteca del mondo. La sua sezione storia locale e genealogia può costituire il punto di partenza, in quanto comprende biografie, storie di famiglie, storie locali e regionali, corredate di mappe, e di altri importanti sussidi. Il sito ha l’url: http://lcweb.loc.gov/catalog.Ciò che dà alla genealogia in internet maggiore efficienza è la possibilità di rendere gli immensi data base contenenti tutte le informazioni necessarie, disponibili velocemente in ogni angolo del mondo, così da rendere meno costosa e più attendibile la prassi di ricerca. Si pensi alle spese da sostenere per avere notizie da parte di un emigrante dal proprio paese di origine: oggi con la posta elettronica e i forum di internet tali verifiche non solo non costano pressoché nulla, ma sono velocissime; così i controlli incrociati, la verifica delle fonti risultano meno impegnativi.
Dai certificati ai database sul web Vi è un terzo gruppo di arditi fan della genealogia: gli emigrati. Negli Stati Uniti sono milioni i cittadini di origine italiana ed europea che vanno in cerca delle proprie radici: in passato scrivevano una lettera al vecchio parroco del paesello, chiedendo il favore di consultare gli archivi parrocchiali: oggi – tramite internet – sono stati costituiti immensi data base contenenti anche indirizzi web e e-mail per ogni possibile riscontro: uno di questi siti è http://www.italgen.com.Ma se ebrei, mormoni, emigrati italiani sono i tre grossi gruppi di persone che alimentano il mercato delle ricerche genealogiche, vediamo più da vicino l’entità del fenomeno e le metodologie che vengono proposte. Tra le risorse sulla genealogia in internet, abbiamo proprio dei corsi che spiegano al novizio come si fa ricerca senza perdere troppo tempo e come arrivare alla mèta… prima di diventare avo a propria volta. Una prima tipologia di siti è quella che offre la ricerca bell’e pronta: in sostanza il sito chiede solo nome e cognome e pochi altri dati anagrafici, e una somma, che può variare da pochi biglietti da centomila a diversi milioni. Ovviamente la riposta verrà fornita in carta pergamena con tanti colori, in cui la propria nobiltà, appena accertata, risulta valorizzata. Tali siti esistono anche in Italia e possiamo citare i seguenti: CAI (Centro araldico italiano) con la sua home page http://www.mgdnet.com/consiglioaraldico/lipreita.html, nella quale il listino dei prezzi è subito a disposizione di chi voglia appurare il proprio lignaggio.Araldis Team Euroope gestisce invece il sito http://www.pubblinet.com/cognomi.htm che si presenta come "la ricerca professionale approfondita (che) consiste nell'elencazione completa, date precise, riferimenti circonstanziati, (archivi permettendo), di tutti i personaggi conosciuti che portavano il cognome ricercato, l'etimologia del cognome stesso, e spesso, fotocopie di antichi manoscritti magari rinvenuti in monasteri o tra gli antichi atti di battesimo (se ne esistono), che testimoniano inequivocabilmente l'autenticità del documento finale. Nella home page, due esempi di ricerca, uno più semplice sulla famiglia Rovelli e uno più complesso. Si dà almeno l’etimologia del cognome, o la più probabile fra diverse etimologie, e vengono citate le fonti storiche attendibili riguardo alla lontana provenienza. The Italian Genealogy Homepage http://www.italgen.com/cship.htm, è cara soprattutto agli italiani nati all’esterno, che cercano le proprie radici anche tramite internet.The Genealogy Hotline http://www.daddezio.com/italgen.html, di recente costituita, permette di rispondere alle esigenze più avanzate del ricercatore.
Conducono ricerche per conto di privati, anche appassionati, come Lamberto Franchini, che ha messo insieme ( http://www.aitec.it/araldica/default.htm )nel corso di trent’anni un archivio imponente, a disposizione di quanti gli si rivolgano via e-mail: lamberto@franchini.itIl sito ItalyWorldGenweb http://www.rootsweb.com/~itawgw/groups.htm , contiene una specie di forum sulla ricerca delle origini degli italiani, o meglio degli americani d’origine italiana. Scorrendo le liste, purtroppo molte delle domande non hanno pronte risposte.POINT - http://members.aol.com/pointhompg/home.htm -Pursuing Our Italian Names Together, sorto nel 1987, si definisce la più vasta rete di storia familiare italiana nel mondo con 4300 membri che condividono la loro esperienza. La rete pubblica anche il quadrimestrale POINTers e una mailing list (PIE – POINTers In E-mail) molto attiva.
Come si diventa "nobili" La seconda tipologia è quella dei siti che aiutano i ricercatori, e l’aiuto può presentarsi in molteplici e articolate forme: da qualche dritta su come fare più alla svelta per fare ricerche, a corsi molto seri e impegnativi, che durano diverse settimane. Ovviamente si spiega cosa sia la genealogia, come ci si deve accostare ad essa e come si possano trarre dei risultati conoscitivi solidi. Un sito italiano didattico abbastanza interessante per la simbologia araldica http://www.clodianet.it/araldica/index.html è la Rubrica a cura di Giorgio Aldrighetti, socio corrispondente dell'Istituto araldico genealogico italiano e socio ordinario della Società italiana di studi araldici, da cui è possibile apprendere la differenza tra uno stemma di un comune da quello di una regione, per fare un esempio un po’ rozzo, che farebbe inorridire il nostro benemerito esperto.
In tale settore, soprattutto nei siti anglofoni, gli aiuti abbondano. Genealogy.com ( http://www.genealogy.com/101/lesson1/course1_01.html) ne è un esempio illustre. Per rendere più chiare le procedure di ricerca, guida l’utente attraverso lezioni realizzate in diapositive che ogni tre settimane avanza di livello. Intanto consultando le oltre sessanta diapositive che ho trovato al momento della stesura dell’articolo è possibile imparare una mole interessante di nozioni, se utili in genere per tutti, di particolare interesse per americani o figli di emigrati dall’Europa. Ancestry.com invece mette a disposizione estratti di un libro molto noto sulla materia: A Guidebook of American Genealogy – curato da Loretto Dennis Szucs e Sandra Hargreaves Luebking. Esempi se ne potrebbero portare a decine, però tutti abbastanza efficaci. L’università del Delaware (http://www2.lib.udel.edu/ref/docs/rooting.htm) riporta un congruo elenco. Ma anche un motore di ricerca come Yahoo! (http://seniors.yahoo.com/seniors/genealogy) ha le sue brave liste.ItalyWorldGenweb http://rsl.rootsweb.com/cgi-bin/rslsql.cgi, ha un motore di ricerca interno e tutta una serie di buoni consigli.
Il terzo tipo offerta genealogica, se così si può dire, è quella tipica di internet: e si conclude con l’ospitalità gratuita nel proprio sito per le famiglie che abbiano qualche pedigree da mostrare. Di solito l’offerta è gratuita e non si limita a mettere a disposizione qualche megabyte di spazio nel proprio hard disk, ma offre al ricercatore tutto ciò che può servire, dagli strumenti del mestiere di storico di famiglia, fino agli strumenti del webmaster.
Cyndi’s List è un sito molto ricco in proposito, perché offre riferimenti innumerevoli in molteplici direzioni: http://www.cyndislist.com/construc.htm fa parlare i numeri: più di 53000 collegamenti, la maggior parte dei quali suddivisi in oltre 100 categorie. La signora Cyndi Howells ha anche scritto un libro sull’argomento, dal titolo Netting Your Ancestors - Genealogical Research on the Internet, di cui sono riassunti alcuni consigli essenziali sulle possibilità del web, che consente di:
Se per qualcuno i tre gruppi arbitrariamente sopra riportati possono apparire arbitrari, può consultare l’elenco riportato dalla University Of Delaware Library ( http://www2.lib.udel.edu/ref/docs/rooting.htm) e intitolata:"Rooting Around the Web: Internet Resources for Family History", (qualcosa come: radicare nel web - risorse internet per la storia di famiglia) che comprende una bella lista organizzata per diversi criteri di raccolta, ovviamente basata sulla realtà americana, con qualche piccolo sconfinamento anche in Europa: risorse generali, risorse per paese, categorie di ricerca, editori specializzati sull’argomento, la genealogia con il computer, e non manca il settore della cose strane…(il server dell’araldica, per esempio Heraldry on the Internet: http://digiserve.com/heraldry/index.htm che offre anche un Net Detective - 2000).Numerosi sono i newsgroup che si occupano di genealogia, soprattutto nella gerarchia soc., in particolare vi sono un soc.genalogy.methods, ed un soc.genalogy.italian, con numerosi partecipanti alle discussioni sui rispettivi argomenti.
Probabilmente il primo tipo di offerta in internet, quella della ricerca commissionata a pagamento, non troverà espansioni notevoli; sembra di vedere che dall’uso degli strumenti telematici e informatici possa trarre sviluppo invece la terza offerta, consistente in offerta di strumenti da utilizzare individualmente dal ricercatore collegato alla grande rete, dalla quale potrà trarre alimento per pubblicare i risultati, magari utilizzando procedure e mezzi elencati nel secondo raggruppamento, cioè gli archivi elettronici messi a disposizione – anche a pagamento – da siti che hanno lavorato fino ad ora. E’ facile prevedere che la ricerca genealogica in internet
avrà ulteriori sviluppi, e potrà diventare a breve meno specialistica, anche
nei siti italiani. Ne danno un efficace esempio i siti americani che vanno alla
ricerca delle origini italiane o europee, che lavorano alacremente prima di
perdere definitivamente alcune memorie oramai sbiadite. REPERTORIO
CONSIGLI PER I MINATORI DI RADICI
(sintesi da http://www.rootsweb.com/roots-l/20ways.html) |