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Skyweb ci porta internet con l'antenna tv

Grazie al nuovo servizio SkyWeb, Rai fornisce agli appassionati una serie di documenti  direttamente consultabili da un navigatore. Come? Bastano un’antenna e una scheda...

Ritratto di navigatore con scheda
Una rete per la rete scolastica
Professionisti e banche dati
Cosa troviamo nella rete

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n.40 - novembre 1998

di Romolo Pranzetti

 

"Internet in the sky" è la parola d’ordine di Bill Gates e sintetizza il potenziamento di internet tramite l’utilizzo dei satelliti, con la sua diffusione sempre più pervasiva e veloce. Certo, noi non disponiamo qui in Italia di progetti, capitali e investimenti tali da poter competere a livello commerciale con le proposte allo studio negli Stati Uniti, ma qualcosa di interessante si muove anche nel nostro paese. Se non ci è possibile utilizzare fibre ottiche in quantita’, Adsl, connessioni satellitari dedicate, possiamo però sfruttare una tecnologia ben conosciuta e dalla diffusione capillare: la televisione.

In realtà, stiamo parlando di Skyweb, il nuovo servizio nato dalla collaborazione di Skydata, una società italiana, e Rai, il servizio televisivo nazionale, che consente di ricevere dati e informazioni a velocità notevole, con qualche piccolo difetto, che scompare di fronte ai benefici e all'economicità della soluzione.

La proposta Skyweb consiste in una scheda scatt-fast  per bus isa e sistema operativo Windows 95 collegabile alla presa dell’antenna televisiva e in un software di navigazione – denominato appunto Sky navigator - contenuto in un cd-rom. La scheda consente la sintonizzazione sulle frequenze di Raitre, sul cui segnale Teletext (Televideo) vengono trasmessi i dati tipo internet. Il tutto consente di navigare a 64 kbps e di scaricare le pagine sul proprio disco rigido per un esame approfondito senza costi telefonici, senza abbonamento con un provider, senza le attese tipiche delle connessioni internet e, grazie ad una convenzione con il Ministero della Pubblica Istruzione è possibile ricevere sia documenti che trasmissioni dedicate.

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Ritratto di navigatore con scheda

Dal punto di vista del servizio, ci dice il dottor Rinaldi

SkyWeb ha tre diverse modalità di trasmettere i propri contenuti: carousel, che è una trasmissione ciclica ripetura di un insieme d’informazioni di interesse generale; planned, dedicata alla fruizione di pacchetti software o di telefonferenze; real-time, per la trasmissione per esempio delle ultime notizie o delle quotazioni di borsa.

SkyWeb basa la sua struttura hardware su una rete di pc pentium e sistema operativo windows nt. Il triangolo della comunicazione ha tre vertici: il content provider che predispone dati, testi, immagini, video e audio da diffondere; il network operation center (NOC), che provvede alla gestione concreta del canale; l’utente finale, che potrà attingere ai contenuti di suo interesse. Per quanto riguarda l’utente In particolare egli dovrà possedere un pc pentium con la nuova scheda di cui sopra, e opzionalmente un modem. Lo spazio nell’hard disk è importante per poter soddisfare il bisogno di ospitare i file scaricati, oltre ai 60 mb iniziali per il software di gestione.

Questo, chiamato sky navigator si basa su uno strumento di ottimizzazione della navigazione definito planner: guidati da un semplice sistema di selezione, possiamo scegliere tutti gli argomenti o i servizi che ci interessano fissandoli in un menu personalizzato. Il planner memorizza le nostre scelte e fa sì che le nostre informazioni siano registrate sul disco del nostro pc, senza alcun intervento dell’utente, e vengano continuamente aggiornate e rese immediatamente disponibili ad ogni richiesta: le lunghe attese per i collegamenti ad internet via telefono sono solo un pallido ricordo.Partiamo dalla scuola, dato che essa in effetti ha sentito parlare ufficialmente di questa proposta già nel "lontano" aprile 1997, quando nella circolare n. 282 il Ministero della Pubblica Istruzione presentava il pacchetto Data Broadcasting come strumento per la connessione ad internet. La Skydata lavorava al progetto già da un anno. Attualmente l’offerta è di preferenza diretta al mondo degli affari, ma non è escluso che possa esservi una crescita notevole appunto nel settore domestico e in quello scolastico.

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Una rete per la rete scolastica

Grosse opportunità per le scuole, già a partire da questo anno scolastico? Il "Rapporto di monitoraggio - aprile 1998" del Ministero della Pubblica Istruzione ci offre un quadro abbastanza incoraggiante riguardo all’utilizzo delle nuove tecnologie.  L’utilizzo che gli insegnanti vogliono fare dei computer è ciò che più ci interessa: prevale evidentemente il word processor in tutti i livelli della scuola, che in generale si attesta quasi al 90% delle preferenze, inferiore soltanto all’uso del cd multimediale, mentre il giornalino scolastico è attestato all’80% nella scuola elementare mentre la costruzione di ipertesti riscuote oltre il 75% delle preferenze. Ma guardiamo l’utilizzo didattico previsto a livello comunicativo e analizziamolo nei vari settori, perché ci fornisce materiale di riflessione particolarmente interessante. Istituire dei collegamenti con altre classi o con altri docenti della scuola elementare e materna interessa il 51% delle risposte, mentre alle medie ed alle superiori raggiunge il 55-56%, con una certa identità di scopi: evidentemente si tratta di un’esigenza percepita in maniera abbastanza analoga nei diversi settori.

La ricerca in internet, invece differenzia le scelte: le preferenze sono molto alte e il dato è rivelatore: si va dal 58% nelle elementari per arrivare quasi all’80% nella scuola media per salire all’86% nella secondaria.

Lo scarto è evidente e anche le motivazioni si possono facilmente intuire: se internet alle elementari trova l’ostacolo della lingua inglese, ed altri, come quello della sicurezza della navigazione, nella secondaria probabilmente l’unico ostacolo o quasi può essere considerato quello del fattore "tempo".

Ci siamo soffermati ad analizzare questi dati, non perché oggettivamente rivelatori, ma perché sottolineano l’utilizzo degli apparati informatici in generale alla comunicazione e tramite il web in particolare.

In ciò sembrerebbe che la proposta di Skydata sia provvidenziale: i dati parlano di oltre tremila schede Scatt-fast vendute.

Nelle scuole, infatti più che la molteplicità delle fonti, troppe delle quali ancora in inglese, interessa la disponibilità immediata di un documento al minor costo possibile: ricercare e scaricare un documento da ricche banche dati come quella ad esempio di MediaMente o di importanti agenzie di stampa, tramite la connessione con scheda, è molto più rapido ed economico, quindi possiamo immaginare un notevole e proficuo uso da parte degli insegnanti di tale supporto. In tale maniera, avere dati aggiornati per le ricerche tematiche o per il giornalino scolastico, non comporterà che un po’ di spazio nell’hard disk, un occhio critico per la selezione del materiale, e qualche operazione di taglia e incolla. E via alla fotocopiatrice.

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Professionisti e banche dati

 

Come accennavamo, la scheda non faciliterà solo le scuole nei propri rapporti con l’amministrazione centrale, ma anche associazioni, istituzioni e privati.

Approfondiamo un momento l’offerta autonoma di Skydata. "Si realizza il sogno di ogni navigatore Internet: una connessione permanente con accesso immediato alle informazioni. Oggi infatti c'è SkyWeb, un canale pieno di contenuti multimediali di cui finalmente potete fruire in tempo reale e senza bollette telefoniche. In fondo bastava drizzare le antenne - quelle dell'impianto TV - per captare le informazioni via etere dimenticando il telefono," leggiamo nella pagina di presentazione del sito. Il canale SkyWeb, realizzato con la collaborazione della Rai, viene diffuso sulle frequenze di Raitre su tutta l’Italia, e, attraverso il satellite hot-bird 1, su tutta l’Europa.

Chi è abituato a navigare in internet a velocità che vanno dai 50 bytes per secondo, ai 3 Kbps (ma solo in orari improponibili) rimane senz’altro scioccato dalla prospettiva di poter decuplicare lo scaricamento dei dati. In Italia stiamo assistendo in questo momento ad un consistente aumento delle connessioni e se ciò da un lato conforta chi da tempo ha creduto nelle capacità comunicative della rete, dall’altra induce alla disperazione appunto per la lentezza dei collegamenti.

È stata inoltre recentemente avviata in Spagna un'iniziativa analoga a quella italiana, tramite una partnership tra Skydata, Olivetti España e TVE (il canale TV di Stato spagnolo).

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Cosa troviamo nella rete

Abbiamo accennato al cavo dell’antenna come canale di comunicazione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, che potrà avere un veicolo celere per le proprie circolari e disposizioni, ma in compartecipazione con Skydata vi è anche la Rai, Raitre in particolare, come detto, innanzitutto con la sua trasmissione di punta sul mondo delle nuove tecnologie e della navigazione in internet, "Mediamente".  La trasmissione, sul finire dell’anno scolastico scorso, ha realizzato una serie di servizi nell’ambito della rubrica "Mediamentopuntoscuola", che senz’altro verrà riproposta nelle attività di aggiornamento informativo di quest’anno scolastico, in quanto corredata di cd-rom, di videocassette e di trasmissioni ipermediali sperimentate in accordo con diverse istituzioni scolastiche e con il contributo di numerosi esperti.

Ma Rai vuol dire anche sport, ed è forse il canale più appetibile e quello meno bisognoso di pubblicità. Dal sito della testata giornalistica sportiva della Rai, ventiquattro ore di notizie su tutti gli sport e inoltre – per quanto riguarda il calcio, la copertura informativa sulle partite di serie A e di serie B, con il corredo di commenti, di foto e soprattutto dei filmati delle fasi salienti delle partite.

Oltre alla Rai, vi sono diverse agenzie informative che offrono servizi gratuiti agli utenti. Sempre nell’ambito formativo, abbiamo Agiscuola con schede multimediali e unità didattiche cui attingere; Adn-scuola e cultura e giovani con le rubriche sindacali e informative, i giochi e la musica; il meteo con le previsioni del tempo in tutte le sue sfaccettature; Confagricoltura ricca di offerte di natura, di piatti caratteristici e di opportunità turistiche; il Ministero delle Finanze, con i suoi comunicati stampa.

In abbonamento sono i servizi Infonews, a carattere tributario, legale e previdenziale, ambientale, gestiti dalla Osra sistemi.

Vi è poi l’aspetto dell’informazione finanziaria, con diverse formule, gratuite o a pagamento, a seconda del tipo di approfondimento e della celerità del servizio: gratuita la formula base in differita, in abbonamento le formule silver e gold, molto più approfondite e in tempo reale, o quasi. Pensiamo all’utilità di questo servizio, oggi piuttosto utilizzato da diversi risparmiatori: non più lunghe attese al telefono, ma un collegamento veloce per seguire in tempo reale il mercato telematico e azionario.

Claudio Manganelli, componente dell'Autorità per la privacy, nel corso di un recente convegno, ha fornito alcuni dati che si riferiscono al numero di accessi: "da marzo a settembre del 1997 gli accessi a internet sono saliti di quasi il 100 per cento, passando da un milione e 400 mila a due milioni e 300 mila. Per quanto riguarda il settore pubblicitario, citando il rapporto Alchera, da marzo a settembre 1997 le aziende collegate alla rete sono passate da 44 mila a 57 mila e in un anno i domini registrati sono passati da seimila a 14 mila." (fonte "Repubblica.it").

In tale quadro di crescita, anche se può trattarsi di una soluzione delimitata, l’offerta Skydata può essere dunque una proposta interessante, a prescindere dagli sviluppo che nell’immediato futuro potrà prendere il binomio velocità-internet nel mondo e nel nostro paese, travolta – si spera – dai satelliti, dai cavi elettrici, dall’esperienza Abilene (fino a 10 gigabits al secondo). Non è poi da trascurare che oltre alla trasmissione monodirezionale il sistema SkyWeb si integra con gli strumenti tipici di internet. In futuro, quindi, ma già da ora, è possibile che l’utente possa intervenire con risposte a domande, compilazione di modelli, invio di messaggi. Non è escluso che accanto alla scheda, poi l’utente sappia utilizzare via modem i servizi che gli utenti di internet mostrano di apprezzare ogni giorno di più, per comunicare, per navigare, per approfondire le conoscenze.

A chi glielo fa osservare, infatti, con un buon senso dell’umorismo la dottoressa Silvia Carlomagno della Skydata, dichiara che il rapporto qualità-prezzo nell’offerta di Skydata è buono: in effetti, le 290 mila lire richieste dall’acquisto della scheda, può essere ammortizzato velocemente tramite le navigazioni gratuite e il risparmio sulla bolletta del telefono.

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